Non tutti i tagli vengono per nuocere. La decorazione del taglio

I volumi venivano rifilati su tre dei quattro lati, escludendo il dorso. Taglio del volume è chiamata la superficie dei tre lati del libro visibili quando è chiuso. 
Singolarmente le tre superfici sono definite: 

  • taglio in testa (quello superiore)
  • taglio anteriore (quello opposto al dorso)
  • taglio in piede (quello inferiore)

Oltre alle carte di guardia, anche i tagli venivano spesso colorati o decorati per ragioni estetiche e per proteggere l’interno del libro dalla polvere. In alcuni casi i tagli venivano utilizzati per ragioni informative, riportando il titolo abbreviato del volume. 
Nei volumi cinesi e giapponesi con legatura tradizionale, che vanno posti sugli scaffali orizzontalmente, sul taglio inferiore si trova spesso il titolo e il numero del volume.

Taglio inferiore con scritta “Architettura”

Preso da:  Libro primo [-quinto] d'architettura, di Sebastiano Serlio bolognese
Anno: 1559
Pubblicato a: Venezia/Venice
📌  BCA - Biblioteca centrale della Facoltà di Architettura
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Taglio con espressione del contenuto incisa

Preso da:  Tractatus de fluuiorum alluuionibus. Deque ijs, quae ex alluuione nascuntur commodis, & incommodis. Et quibus acquiratur, amittatur, quoque modo diuidatur, quidquid ob fluminum incrementa contigit.
Anno: 1581
Pubblicato a: Venezia/Venice
📌  BICMA - Biblioteca di Ingegneria civile meccanica e aerospaziale “G. Boaga”
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Tagli dorati incisi

Preso da:  Le confessioni di un italiano : (le confessioni di un ottuagenario)
Anno: 1931
Pubblicato a: Milano/Milan
📌   BDF Biblioteca di Filosofia
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Taglio inferiore di volumi cinesi con numerazione e titolo

Preso da:  Ben cao gang mu
Anno: 1657
Pubblicato a: Nanchino (Jinling), Cina/China
📌   ISO - Biblioteca del Dipartimento Istituto italiano di Studi orientali
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