Nani e giganti. I formati

Il formato del libro antico era determinato dal numero di volte in cui il foglio stampato veniva piegato per ottenere i fascicoli che componevano il libro: 

  • nessuna piegatura: atlantico 
  • una sola piegatura (oltre 38 cm.): In folio 
  • due piegature ( tra i 28 e i 38 cm.): In-4° 
  • tre piegature (tra i 20 e i 28 cm.) : In-8° 
  • quattro piegature (tra i 15 e i 20 cm.) : In-16°
  • etc. (in 24°, in 32°, in 64°, in 128°) per libri sempre più piccoli

Il formato influisce sulla leggibilità e sulla maneggevolezza del libro. I formati più piccoli erano spesso preferiti per la letteratura di viaggio o per libri di uso quotidiano o per libri di preghiere, i libri d’ore, mentre quelli più grandi erano utilizzati per opere di consultazione o per libri con tavole illustrate.

Dimensioni a confronto: dal grande formato al vero tascabile

Preso da:  Atlante di anatomia dell'uomo VEDI COLLOCAZIONE e 
Anni: 1908 e 
Pubblicato a: Firenze/Florence e 
📌   BDF Biblioteca di Filosofia
Trova il libro nel Catalogo Sapienza 
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Grande formato con altezza di circa 60 cm

Preso da:  Disegni e scritti d'architettura di Ottone Calderari
Anno: 1808
Pubblicato a: Vicenza
📌   BICMA - Biblioteca di Ingegneria civile meccanica e aerospaziale “G. Boaga”
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Manoscritto birmano su foglie di palma e copertine di legno

Anno:  1800 circa
Realizzato a:  Birmania/Burma
📌  ISO  - Biblioteca del Dipartimento Istituto italiano di Studi orientali

Piccolo formato: poco più di 10 centimetri

Preso da:  Considérations sur les moeurs de ce siecle, par m. Duclos
Anno: 1784
Pubblicato a: Londra/London
📌  BDF Biblioteca di Filosofia
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